swiss unihockey rimborsa alle società il 70% dei costi per le partite a seguito della pandemia di Covid-19. Ciò corrisponde a più di 1.3 milioni di franchi. Anche le multe relative ai contingenti arbitri sono ridotte della metà.

14'980 partite non hanno potuto essere disputate nella stagione 2020/2021 a causa del Coronavirus. Tutte le società devono ricevere una parte delle tasse di gioco per questi incontri che sono stati annullati. Benché la federazione non sia obbligata a farlo secondo il Regolamento tariffe, tasse e pene pecuniarie (RTTPP), swiss unihockey ha ritenuto logico procedere con questo rimborso parziale a favore dei clubs.

Il 70% dei costi di gioco totali per le partite non disputate, cioè chf 1'317'745.80, sarà restituito alle società di tutte le categorie. swiss unihockey mantiene il restante 30% per la copertura delle spese. La nota di credito sarà emessa a inizio aprile sul conto delle società.

Le multe per i contingenti arbitri sono dimezzate.

La Task Force di swiss unihockey ha inoltre deciso di ridurre del 50% e per una volta le multe dei contingenti arbitri per la stagione 2020/2021.

Le società avevano dovuto reclutare e annunciare i direttori di gioco per la stagione a venire entro il 20 aprile 2020. swiss unihockey aveva a quel momento ritenuto che la stagione si sarebbe disputata normalmente. Nel mantenere le direttive sui contingenti, si tengono sicuramente in considerazione tutte le società che hanno rispettato il regolamento. Tuttavia dovrebbe essere considerato un compromesso finanziario, in questa difficile situazione, nei confronti di quelle società inadempienti.

Questa decisione non ha nessuna influenza sulle direttive per i contingenti della stagione 2021/2021. Le società riceveranno le decisioni della Commissione disciplinare riguardo le multe per i contingenti 2020/2021 nel corso dell’aprile 2021.